A dimostrazione dei tempi che cambiano, l'Associazione delle Industrie dell'Energia Solare (SEIA) ha recentemente pubblicato un whitepaper che evidenzia il "rinascimento" produttivo in corso in Nord America.
Guidato dalla produzione cleantech dipendente dal silicio, questo boom industriale posiziona HPQ Silicon - produttore e fornitore leader di soluzioni di silicio ad alta purezza e conformi agli standard ESG - per una crescita robusta negli anni a venire. Inoltre, svolgerà un ruolo essenziale nel ridurre la dipendenza dalle importazioni dall'estero, che negli ultimi anni sono diventate sempre più inaffidabili a causa dei crescenti conflitti geopolitici.
Preceduta dall'Inflation Reduction Act (IRA), la nuova era dell'industria manifatturiera avanzata è arrivata in Nord America. Per quanto riguarda HPQ, l'IRA offre generosi incentivi alla produzione cleantech sotto forma di 45X MPTC e 48C ITC.
Il primo offre crediti rimborsabili per i componenti di energia pulita prodotti a livello nazionale, mentre il secondo fornisce crediti per l'acquisto e la messa in funzione di terreni per impianti industriali o di produzione. Insieme, questi incentivi offrono ai produttori di energia solare, di batterie, di veicoli elettrici e di altri prodotti dipendenti dal silicio le condizioni economiche più vantaggiose che abbiano mai sperimentato.
Molte aziende ne hanno preso atto e, di conseguenza, dall'approvazione dell'IRA, meno di un anno fa, sono stati annunciati progetti di accumulo di batterie per un valore di oltre 143.000 mWh. A un ritmo mai visto da una generazione a questa parte, si stanno sviluppando nuove fabbriche e ristrutturando quelle vecchie, mentre massicci capitali affluiscono nel settore cleantech statunitense.
L'afflusso senza precedenti di produttori di batterie nell'ambiente ben regolamentato del Nord America farà inevitabilmente aumentare la domanda di silicio conforme agli ESG, con i metodi di produzione facilmente scalabili di HPQ pronti e disponibili a offrire la fornitura richiesta.
Il documento della SEIA conclude in particolare che la recente svolta politica del Nord America - compresa l'introduzione di incentivi trasformativi per le tecnologie pulite come l'IRA - sarebbe sufficiente a sostenere in modo significativo la produzione del settore privato di tutti gli elementi della catena di approvvigionamento del solare. Questo almeno nel medio e lungo termine. Le nuove fabbriche costruite da zero, tuttavia, potrebbero richiedere anche 3-5 anni prima di poter essere prodotte a livello commerciale, il che significa che le importazioni resteranno fondamentali per mantenere lo slancio delle energie rinnovabili ancora per un po'.
Recuperando la propria capacità di produzione industriale, il Nord America può isolarsi dagli shock dell'offerta di tecnologie pulite, sostenendo al contempo l'indipendenza energetica e promuovendo in modo economicamente vantaggioso la decarbonizzazione. Le implicazioni di ciò sono significative, poiché l'attuale dipendenza da mercati esteri concentrati - in particolare la Cina - rende l'industria nordamericana vulnerabile a eccessive perturbazioni del mercato.
Produzione di pannelli solari. (Immagine di repertorio)
Capitalizzare le nuove opportunità manifatturiere offre inoltre al Nord America la possibilità di ridefinire l'aspetto del lavoro del XXI secolo, a tutto vantaggio dei lavoratori, delle comunità e dell'economia in generale. L'industria manifatturiera è il principale moltiplicatore di occupazione.
Ogni posto di lavoro creato ne produce altri in diversi settori, tra cui logistica, magazzini, fornitura di materie prime, marketing, vendite, risorse umane e altro ancora.
In definitiva, l'aumento della produzione cleantech dipendente dal silicio è un bene sia per i consumatori e le imprese nordamericane che per l'ambiente, il che è tutto dire. Entro il 2030, secondo le stime della SEIA, più di mezzo milione di lavoratori sarà impiegato nella sola produzione di energia solare e di accumulo.
HPQ Silicon, in qualità di fornitore a basso costo e più sostenibile di silicio di elevata purezza, è pronta a capitalizzare il boom della produzione cleantech del Nord America agendo come fornitore principale dei materiali di partenza necessari. Grazie alla sua tecnologia proprietaria - il reattore di riduzione del quarzo (QRR) - HPQ elimina due terzi dei costi di produzione del silicio metallico associato, soddisfacendo al contempo la richiesta di materiali conformi alle norme ESG da parte dei produttori a valore aggiunto.
Poiché le autorità di regolamentazione iniziano a imporre la rendicontazione delle emissioni, quest'ultimo aspetto differenzierà HPQ come il più innovativo fornitore di soluzioni al silicio ad alta purezza disponibile sul mercato.
(A sinistra) Photis Peter Pascali - CEO di PyroGenesis Canada e (a destra) Bernard Tourillon - CEO di HPQ Silicon a Montreal, Quebec Canada.
Il processo sottovuoto carbotermico del QRR consente di ottenere silicio di elevata purezza, in grado di supportare i mercati dell'energia solare, dei veicoli elettrici, delle leghe di alluminio e altri mercati basati sulla decarbonizzazione, in un unico passaggio. Questa tecnica di nuova generazione elimina le fasi di purificazione chimica e consente ad HPQ di sostituire i costosi riduttori con materiali più facilmente reperibili.
Inoltre, le efficienti capacità di lavorazione dei materiali del QRR consentono ad HPQ di ridurre del 25% gli input di materiale, con un vantaggio del 20% sui costi di cassa.
Con sede in Quebec, HPQ beneficia della vicinanza all'energia idroelettrica pulita e ai produttori di silicio dipendenti dal valore aggiunto del Nord America. Oltre a mantenere i costi di spedizione al minimo, questo assicura all'azienda un track record leader del settore in materia di ESG, contribuendo ad attrarre investimenti a lungo termine e mostrando una significativa proattività alle autorità di regolamentazione.
Spinto dall'evoluzione del contesto politico e dall'innovazione del settore privato, il rinascimento manifatturiero del Nord America è destinato a fornire i mezzi per produrre la catena di approvvigionamento solare - nella sua interezza - in pochi anni.
Oltre a favorire l'industria nazionale, i consumatori e l'ambiente, questo reshoring industriale fornirà ad HPQ un mercato vincolato a lungo termine ed estremamente redditizio. Come nel caso dell'attuale rinascimento, i produttori nordamericani che dipendono dal silicio stanno vivendo un enorme boom, e HPQ si sta unendo a loro.
HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.
