Le batterie GEN3 con anodo di silicio continuano a superare la grafite del 40% con una degradazione minima dopo 100 cicli

da Team HPQ

  • Dopo 100 cicli, le batterie 18650 con materiali GEN3 a base di silicio superano ancora le batterie in grafite disponibili in commercio di circa il 40%, le GEN1 di oltre il 26% e le GEN2 di oltre il 15%, il tutto con un degrado minimo evidente [1].

MONTREAL, Canada - HPQ Silicon Inc. ("HPQ" o la "Società")(TSX-V: HPQ)(OTCQB: HPQFF)(FRA: O08),, una società tecnologica specializzata nell'ingegneria verde dei materiali a base di silice e silicio, è lieta di aggiornare gli azionisti sui nuovi traguardi raggiunti nel campo delle batterie dalla sua affiliata con sede in Francia, NOVACIUM SAS ("Novacium").

Questo aggiornamento evidenzia la tendenza positiva osservata dopo 100 cicli di carica-scarica negli ultimi test sulle batterie 18650 agli ioni di litio, realizzate con una miscela di grafite e materiale anodico GEN3 di Novacium a base di silicio. I test di carica-scarica [2], che simulano l'uso reale per valutare la durata e la longevità, confermano un miglioramento della capacità complessiva del 40% rispetto al benchmark in grafite.

Inoltre, dopo 100 cicli, le prestazioni della batteria sono superiori del 26% rispetto al precedente materiale GEN1 e del 15% rispetto al materiale GEN2, con un degrado minimo rispetto al benchmark della grafite, inferiore allo 0,5%.

"Questi risultati confermano la nostra posizione di produttori di alto livello di materiale anodico al silicio avanzato", ha dichiarato il Dr. Jed Kraiem, COO di Novacium. "La capacità di produrre materiale anodico a base di silicio che consente alle celle per batterie 18650 di superare i 4.000 mAh in condizioni di test di scarica massima, come evidenziato nel comunicato del 30 luglio 2024, e di ottenere una capacità superiore del 40% rispetto alle batterie agli ioni di litio con sola grafite dopo 100 cicli di carica-scarica in condizioni reali, dimostrano le nostre capacità e la nostra esperienza nel settore".

MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DELLE BATTERIE CON MATERIALI ANODICI A BASE DI SILICIO

Il grafico 1 illustra la capacità, espressa in mAh, delle batterie realizzate con i materiali Novacium GEN3 per i primi 100 cicli (linea gialla) rispetto a quelle realizzate con i materiali GEN2 e GEN1 e alle batterie di riferimento al 100% di grafite (linee verde, arancione e blu) per 150 cicli.

Utilizzando i dati del grafico 1, osserviamo che a 100 cicli la capacità media di tre batterie 18650 prodotte con materiali Novacium GEN3 rimane di tutto rispetto: 3.838 mAh. In confronto, le capacità medie sono di 3.332 mAh per tre batterie realizzate con materiali Novacium GEN2, 3.040 mAh per tre batterie realizzate con materiali GEN1 e 2.758 mAh per tre batterie di riferimento al 100% di grafite.

Pertanto, dopo 100 cicli, le batterie GEN3 a base di silicio continuano a dimostrare un miglioramento complessivo della capacità di circa il 40% rispetto al benchmark di grafite, del 26% rispetto al materiale GEN1 e del 15% rispetto al materiale GEN2.

MATERIALI ANODICI A BASE DI SILICIO CON DEGRADAZIONE SIMILE ALLA GRAFITE A 100 CICLI

Il grafico 2 mostra che il degrado delle prestazioni del materiale al silicio avanzato GEN3 su 100 cicli è minimo, con una ritenzione del 98,8% rispetto al 99,2% del benchmark in grafite. Questa differenza, inferiore allo 0,5%, è minima e rientra nel margine di errore.

Utilizzando i risultati dei test a 100 cicli mostrati nel grafico 2, si osserva che la capacità relativa delle batterie 18650 realizzate con materiali Novacium GEN3 (linea gialla) è del 98,8%, passando da 3.883,0 mAh a 3.838,2 mAh. In confronto, la capacità relativa delle batterie realizzate con materiali Novacium GEN2 (linea verde) è del 98,3%, passando da 3.370,1 mAh a 3.332,4 mAh, mentre la capacità relativa di quelle realizzate con materiali GEN1 (linea arancione) è del 97,7%, passando da 3.145,5 mAh a 3.040,2 mAh.

Infine, la capacità relativa delle batterie 18650 realizzate con il 100% di grafite (linea blu) è del 99,2%, passando da 2.780,0 mAh a 2.758,5 mAh.

"Il nostro materiale si integra perfettamente nei processi produttivi esistenti, consentendo ai produttori di adottare questi materiali anodici all'avanguardia per le batterie senza la necessità di costosi ritocchi o revisioni", ha dichiarato Bernard Tourillon, Presidente e CEO di HPQ Silicon Inc. e NOVACIUM SAS. "Questi progressi non solo snelliscono la produzione, ma accelerano anche l'adozione diffusa di batterie ad alte prestazioni basate sul silicio, stabilendo un nuovo standard nel settore".

FONTI DI RIFERIMENTO

[1] Analisi del team tecnico di Novacium dei dati dei test di carica e scarica in corso presso un'università leader a livello mondiale, il cui nome è tenuto riservato per motivi di concorrenza.
[2] Parametri di ciclo tratti da: Ratnakumar Bugga et al. "Performance of Commercial High Energy and High Power Li-Ion Cells in Jovian Missions Encountering High Radiation Environments", NASA Battery Workshop 19-21 novembre 2019.

Informazioni su NOVACIUM SAS

Novacium è una società affiliata ad HPQ, avviata nel terzo trimestre del 2022. Questa startup di tecnologia verde ha sede a Lione, in Francia, ed è una partnership tra HPQ e tre dei principali ingegneri ricercatori francesi, il Dr. Jed KRAIEM PhD, Chief Operating Officer ("COO") di Novacium, il Dr. Oleksiy NICHIPORUK PhD, Chief Technical Officer ("CTO") di Novacium, e il Dr. Julien DEGOULANGE PhD, Chief Innovation Officer ("CIO") di Novacium. Novacium è una nuova società di ricerca e sviluppo che consente ai ricercatori di sviluppare la propria tecnologia in settori ad alto valore aggiunto legati alle energie rinnovabili e permette ad HPQ Silicon Inc. una società canadese, di espandere la profondità e la portata del proprio team tecnico per contribuire allo sviluppo del silicio e di nuovi progetti di energia rinnovabile.

HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.







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