La produzione iniziale di materiale anodico a base di silicio ingegnerizzato sarà fornita dallo stabilimento Novacium di Lione, con piani di espansione che prevedono 50 tonnellate all'anno per supportare fino a 40 milioni di celle.
MONTREAL, Canada - HPQ Silicon Inc. ("HPQ" o la "Società")(TSX-V: HPQ)(OTCQB: HPQFF)(FRA: 8PY1),, un'azienda tecnologica che promuove l'innovazione nei materiali avanzati e lo sviluppo di processi critici, è lieta di annunciare che Novacium SAS [1], ha finalizzato il piano di produzione 2025-2026 per il suo materiale anodico di terza generazione (GEN3) a base di silicio.
In seguito a valutazioni interne, Novacium ha confermato che il suo impianto di Lione, in Francia, è in grado di produrre circa 2 tonnellate all'anno (TPY) di materiale anodico GEN3. Questo livello di produzione consente di produrre fino a 1,5 milioni di celle per batterie agli ioni di litio 18650 a marchio HPQ ENDURA+ e/o NOVACIUM all'anno.
"La nostra capacità di produrre materiale sufficiente per oltre un milione di celle per batterie ad alte prestazioni all'anno è una dimostrazione tangibile della prontezza commerciale della nostra tecnologia GEN3", ha dichiarato Bernard Tourillon, Presidente e CEO di HPQ Silicon Inc. "Sfruttando gli impianti di produzione di batterie su larga scala già esistenti, possiamo portare sul mercato celle avanzate senza ritardi e a costi competitivi, continuando a scalare la nostra produzione di materiale".

Immagine parziale della scheda tecnica di HPQ ENDURA+ 18650
[Fare clic qui per scaricare la scheda tecnica completa di 18650].

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Come indicato nel comunicato stampa del 18 giugno 2025, la produzione di celle sarà subappaltata a un produttore di batterie su larga scala con l'infrastruttura già pronta a soddisfare i volumi richiesti [2]. Questo approccio consente ad HPQ e Novacium di passare rapidamente dalla produzione di materiali all'impiego di celle per batterie su scala commerciale, senza la necessità di investire in nuovi costosi impianti.
A titolo di confronto, le celle 18650 attualmente disponibili sul mercato - che offrono in genere una densità di energia inferiore e una durata del ciclo più breve - si aggirano tra i 4,50 e gli 8,00 dollari per cella [3]. Offrendo alternative più performanti in questa fascia di prezzo consolidata, HPQ e Novacium sono in grado di acquisire un valore significativo in un mercato globale in cui la domanda annuale di celle cilindriche continua a crescere nei settori della mobilità, dell'elettronica di consumo e dell'accumulo di energia.
Novacium ha inoltre stabilito che l'espansione della sua capacità di produzione di materiale anodico a base di silicio ingegnerizzato GEN3 a 50 tonnellate all'anno (TPY) consentirebbe la produzione di circa 40 milioni di celle per batterie 18650 a marchio HPQ ENDURA+ e/o NOVACIUM all'anno [4]. Questa scala di produzione rappresenterebbe un passo significativo verso la risposta alla domanda in rapida crescita di batterie cilindriche agli ioni di litio ad alte prestazioni.
Per raggiungere questo obiettivo, HPQ sta discutendo attivamente con potenziali partner finanziari pubblici e privati per sostenere lo sviluppo e la costruzione di un impianto pilota dedicato da 50 TPY. L'impianto sarebbe progettato specificamente per la produzione di materiale anodico GEN3, garantendo la coerenza del processo, la scalabilità e l'integrazione con l'infrastruttura di produzione delle celle esistente.
La garanzia del finanziamento necessario rappresenta la prossima tappa fondamentale per HPQ e Novacium. Una volta completato, il progetto passerà all'ingegneria dettagliata, seguita dalla costruzione e dalla messa in servizio, ponendo le basi per una produzione commerciale su scala e per la generazione di entrate a lungo termine.
"La scalata a 50 tonnellate all'anno segna il passaggio dalla produzione pilota limitata alla rilevanza industriale", ha aggiunto Tourillon. "Con il finanziamento e la costruzione di un impianto dedicato, saremo in grado di fornire decine di milioni di celle avanzate all'anno, rafforzando la nostra capacità di monetizzare il nostro portafoglio tecnologico e di perseguire le opportunità di produzione nordamericane in linea con le priorità della catena di approvvigionamento globale."
FONTI DI RIFERIMENTO
[1] Novacium è una start-up cleantech con sede a Lione, in Francia, fondata da tre ingegneri francesi con dottorato di ricerca - il dott. Jed Kraiem (COO), il dott. Oleksiy Nichiporuk (CTO) e il dott. Julien Degoulange (CIO) - e sostenuta da HPQ Silicon Inc. L'azienda mira a sviluppare tecnologie ad alto valore aggiunto nel settore energetico, combinando una profonda competenza scientifica con una forte visione industriale.
[2] Per motivi commerciali e di riservatezza, la Società non divulgherà il nome del produttore in questo momento.
[3] Basato sull'esame da parte del management di HPQ e Novacium delle informazioni sui prezzi disponibili pubblicamente e sui colloqui con i potenziali clienti.
[4] Analisi interne preparate dal team tecnico di Novacium.

HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.