MONTREAL, Canada - HPQ Silicon Inc. ("HPQ" o la "Società")(TSX-V: HPQ)(OTCQB: HPQFF)(FRA: O08), celebra oggi l'inclusione del silicio nella lista dei materiali critici del 2023 da parte del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE).
Il comunicato stampa pubblicato lunedì 31 luglio 2023 riassume la Valutazione dei Materiali Critici 2023 del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. Il documento evidenzia il ruolo critico del silicio nelle catene di approvvigionamento delle tecnologie energetiche pulite a livello globale, sottolineando la sua importanza fondamentale nella transizione delle nazioni verso le emissioni nette a zero.
Evidenziare il ruolo del silicio nell'energia pulita globale e il posizionamento strategico di HPQ
L'inclusione del silicio nell'elenco evidenzia il suo ruolo cruciale nel garantire la fattibilità di un futuro di energia pulita per i decenni a venire. Questo sviluppo rafforza il posizionamento strategico di HPQ Silicon nel panorama dell'energia pulita del Nord America. Inoltre, l'inserimento del silicio nell'elenco dei materiali critici ne sottolinea l'importanza per l'economia statunitense e per il futuro dell'energia pulita.
HPQ Silicon, con il sostegno dei suoi partner tecnologici, PyroGenesis Canada Inc. e NOVACIUM SAS, è pronta a cogliere le opportunità offerte da questo importante riconoscimento.
L'impegno dell'azienda nello sviluppo di metodi di produzione sostenibili ed economici per il silicio di elevata purezza si allinea perfettamente con l'enfasi globale sull'energia pulita e con il nuovo riconoscimento della criticità del silicio.
"Siamo entusiasti che il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti abbia riconosciuto il silicio come materiale critico", ha dichiarato Bernard Tourillon, CEO di HPQ Silicon. "Questo conferma la nostra visione strategica e i nostri investimenti nello sviluppo di processi verdi per la produzione di silicio di elevata purezza, indispensabile per le applicazioni di energia pulita".
Implicazioni per il silicio di HPQ: Opportunità e allineamenti
L'inclusione del silicio nell'elenco dei materiali critici offre alla HPQ Silicon l'opportunità di allinearsi più strettamente alle priorità energetiche e manifatturiere degli Stati Uniti, con potenziali opportunità di sostegno governativo, ammissibilità ai crediti d'imposta previsti dall'Inflation Reduction Act 48C e maggiore interesse da parte degli investitori.
Come azienda nordamericana specializzata in tecnologie verdi, HPQ sta avanzando per diventare il primo produttore di silicio a zero emissioni di CO2 della regione. Le sue applicazioni spaziano dalle leghe di alluminio, come materia prima per il polisilicio essenziale per i pannelli solari, alla creazione di materiale di silicio di elevata purezza (3N e 4N).
Inoltre, HPQ è pronta a produrre materiali anodici a base di silicio per le applicazioni delle batterie. Oltre a queste iniziative, HPQ sta innovando un processo distintivo per la generazione di idrogeno on-demand attraverso l'idrolisi del silicio e di altri materiali.
"La nostra tecnologia proprietaria dei reattori di riduzione al quarzo PUREVAP™ ci pone all'avanguardia in questo mercato emergente", aggiunge Tourillon. "Siamo ansiosi di sfruttare questa opportunità per stimolare l'innovazione e guidare la rivoluzione globale dell'energia pulita".
Per chi fosse interessato, la valutazione del DOE appena pubblicata è disponibile qui.
HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.