Montreal, Quebec, Canada, (15 aprile 2020): HPQ Silicon Resources Inc. ("HPQ" o la "Società") TSX-V: HPQ; FWB: UGE; Other OTC: URAGF; desidera aggiornare i propri azionisti sui promettenti risultati dei test elettrochimici effettuati sui materiali prodotti con il nostro reattore di riduzione al quarzo GEN2 PUREVAPTM ("QRR").
Recentemente, i test condotti presso l'Institut National de Recherche Scientifique (INRS), sul materiale prodotto con il GEN2 PUREVAPTM QRR ("GEN2"), hanno dimostrato il suo potenziale per sostituire vantaggiosamente la grafite nelle batterie agli ioni di litio (Li-ion), limitando al contempo gli svantaggi inerenti agli anodi di silicio.
"Sebbene preliminari, i risultati ottenuti sono molto promettenti e convalidano la nostra decisione di concentrare i nostri sforzi sulla produzione a monte dei materiali necessari per realizzare gli anodi a base di silicio per le batterie agli ioni di litio ad alta densità, utilizzando come materia prima il materiale prodotto dal nostro processo PUREVAPTM RRQ", ha dichiarato Bernard Tourillon, Presidente e CEO HPQ Silicon. "L'interesse per il potenziale del Silicon Metal nel contribuire alla domanda di accumulo di energia è innegabile e sta generando investimenti massicci, oltre che un serio interesse da parte dell'industria".
SILICONE (Si), UN MATERIALE ANODICO SUPERIORE PER LE BATTERIE A IONI DI LITIO RISPETTO ALLA GRAFITE
Il silicio (Si) è un materiale anodico molto promettente per le batterie agli ioni di litio, poiché la sua capacità gravimetrica teorica (capacità di immagazzinamento in (mAh) per g di materiale) e volumetrica (capacità di immagazzinamento in (mAh) per cm3 di materiale) è significativamente superiore alla grafite, il materiale attualmente utilizzato nelle batterie agli ioni di litio in commercio.
Sebbene la risoluzione del rigonfiamento e della fessurazione del silicio durante la fase di litizzazione rappresenti una sfida significativa per ottenere una stabilità al ciclo paragonabile a quella della grafite, il materiale anodico di riferimento delle batterie agli ioni di litio, i promettenti risultati ottenuti rappresentano un passo avanti in questa direzione.
I test sul materiale prodotto con il GEN2 fanno parte di una serie di iniziative intraprese da HPQ per diventare un produttore di materiali al silicio (Si) adatti alla prossima generazione di batterie agli ioni di litio.
I test sono stati completati presso il Centre Énergie Matériaux Télécommunications (EMT) dell'INRS dal professor Lionel ROUÉ nell'ambito di un NSERC Engage Grant e di un NSERC Engage plus Grant.
L'esatta composizione del materiale prodotto con il GEN2 e le modalità di preparazione degli elettrodi utilizzati nei test sono segreti commerciali di HPQ. HPQ adotterà le misure necessarie per proteggere questa invenzione.
Nell'ambito di questo progetto di ricerca, HPQ conserva tutti i diritti di proprietà intellettuale relativi a questa invenzione.
SILICONE (Si) per le batterie agli ioni di litio: UN MERCATO IN CRESCITA
Secondo un recente rapporto di Wood Mackenzie Power, si stima che le installazioni di accumulo di energia cresceranno del +1.300%, passando da un mercato di 12 Gigawattora nel 2018 a un mercato di 158 Gigawattora nel 2024.
Per questo motivo, nonostante il basso tasso di utilizzo delle polveri a base di silicio nelle attuali batterie agli ioni di litio, si stima che la domanda di polveri a base di silicio (Si) rappresenterà un mercato affrontabile di 1 miliardo di dollari entro il 20222, con un tasso di crescita del 38,9% tra il 2019 e il 2024.
HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.