MONTREAL, Canada - HPQ Silicon Inc. ("HPQ" o la "Società")(TSX-V: HPQ)(OTCQB: HPQFF)(FRA: O08),, una società tecnologica specializzata in processi di ingegneria verde per la produzione di silice e materiali silicei, è lieta di informare gli azionisti che la sua società affiliata di Lione, NOVACIUM SAS ("Novacium"), ha depositato una domanda di brevetto per un sistema di produzione autonoma di idrogeno a bassa impronta di carbonio, a base chimica, su richiesta e ad alta pressione.
Il nuovo sistema di produzione dell'idrogeno utilizza un processo chimico per liberare l'idrogeno da specifiche leghe a basso costo, a bassa impronta di carbonio e non pericolose. Inoltre, l'idrogeno prodotto dal processo chimico raggiunge direttamente i livelli di pressione standard del settore, tipicamente compresi tra 200 e 1.000 bar.
SFRUTTARE IL POTENZIALE DELL'IDROGENO ELIMINANDO I FATTORI LIMITANTI
A differenza dei tradizionali sistemi di produzione di idrogeno basati sull'elettrolisi, il processo di Novacium funziona senza bisogno di elettricità, di un ampio stoccaggio e di una complessa infrastruttura di trasporto, offrendo una soluzione veramente autonoma.
"Questo approccio innovativo mira a liberare l'idrogeno immagazzinato nell'acqua utilizzando leghe ecologiche e a basso costo, fornendo un mezzo alternativo, sicuro ed efficiente per la produzione di idrogeno", ha dichiarato Oleksiy NICHIPORUK PhD, Chief Technical Officer ("CTO") di Novacium. "Crediamo che questo sistema abbia il potere di trasformare il ruolo dell'idrogeno come fonte di energia pulita in diversi settori industriali".
Il processo a doppia applicazione, progettato per usi militari e civili, risponde all'esigenza di un potenziale cliente di avere un sistema di produzione autonoma di idrogeno a bassa impronta di carbonio, su richiesta e ad alta pressione, che possa essere distribuito ovunque nel mondo, anche in condizioni non collegate alla rete, con la sicurezza come priorità assoluta.
PREVEDE DI SVILUPPARE UN SISTEMA PROTOTIPO
Novacium è attualmente impegnata in discussioni volte ad ottenere un finanziamento, da parte di due potenziali clienti, per coprire dal 35% al 75% dei costi per la consegna del primo prototipo funzionante del sistema entro la fine del 2024.
"L'unicità del sistema di produzione di idrogeno di Novacium deriva dal fatto che esso reimmagina il modo di produrre idrogeno in modo semplice e sicuro, riducendo le esigenze di trasporto, e ha quindi il potenziale per avere implicazioni significative per il ruolo dell'idrogeno come fonte di energia sicura e pulita in loco in varie applicazioni industriali", ha dichiarato Bernard Tourillon, Presidente e CEO di NOVACIUM SAS e HPQ Silicon Inc.
IDROGENO: MERCATO E FATTORI LIMITANTI
Non c'è dubbio che l'idrogeno possa svolgere un ruolo significativo nella decarbonizzazione dell'economia grazie alle sue caratteristiche di zero emissioni e all'elevato rapporto energia-peso. Tuttavia, al 2021, meno di 1 milione di tonnellate (Mt) di domanda di idrogeno su un totale di 94 Mt proveniva da fonti a basse emissioni, mentre il resto era prodotto da combustibili fossili non ancora esauriti [1].
Secondo uno studio di Deloitte, per raggiungere l'azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050 sarà necessario sviluppare un mercato dell'idrogeno pulito equivalente a 170 milioni di tonnellate (MtH2eq) entro il 2030, con proiezioni che raggiungono quasi 600 MtH2eq entro il 2050 [2].
Nonostante la rapida crescita della pipeline di progetti di produzione di idrogeno a basse emissioni, pochi di essi stanno avanzando verso la fase di decisione di investimento finanziario (FID). La maggior parte di questi progetti si basa sull'elettrolisi o sui combustibili fossili con cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) per la produzione di idrogeno, il che non risolve completamente le molteplici sfide che ostacolano l'adozione dell'idrogeno [3].
"Siamo entusiasti di annunciare il deposito di questa domanda di brevetto e il rapido ed elevato interesse del mercato per la nostra soluzione", ha dichiarato Jed KRAIEM PhD, Chief Operating Officer ("COO") di Novacium. "Si tratta di un passo fondamentale nel nostro impegno a promuovere soluzioni energetiche sostenibili e autonome".
FONTI DI RIFERIMENTO
[1] AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA, Global Hydrogen Review 2022, Executive Summary, pagina 5.
[2] Prospettiva globale dell'idrogeno verde 2023 di Deloitte, pagina 13.
[3] AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA, Global Hydrogen Review 2022, Executive Summary, pagina 5.
Informazioni su NOVACIUM SAS
Novacium è una startup di tecnologia verde con sede a Lione, in Francia, avviata nel terzo trimestre del 2022. È il risultato di una partnership tra tre dei principali ingegneri ricercatori francesi, Jed KRAIEM PhD, Chief Operating Officer ("COO") di Novacium, Oleksiy NICHIPORUK PhD, Chief Technical Officer ("CTO") di Novacium, e Julien DEGOULANGE PhD, Chief Innovation Officer ("CIO") di Novacium, che hanno voluto avviare una startup di tecnologia verde con sede a Lione. Julien DEGOULANGE PhD, Chief Innovation Officer ("CIO") di Novacium, che volevano fondare una nuova società di Ricerca e Sviluppo per sviluppare la propria tecnologia in settori ad alto valore aggiunto legati alle energie rinnovabili, e HPQ Silicon Inc, una società canadese, che desiderava ampliare la profondità e la portata del team tecnico per sviluppare il proprio silicio e nuovi progetti di energia rinnovabile.
HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.