Questo articolo di opinione è adattato da un articolo originale pubblicato da Bloomberg.
Steve Eisman è un gestore di portafoglio che ha notoriamente shortato i mutui subprime prima della crisi finanziaria globale. La storia è stata successivamente adattata nel film hollywoodiano "The Big Short".
Secondo Eisman, sta emergendo un nuovo paradigma di investimento globale che potrebbe accelerare ulteriormente la rivoluzione delle energie rinnovabili.
Con l'avvento di un'era di tassi di interesse più elevati da parte della Federal Reserve, Eisman si aspetta che nuovi leader di mercato sostituiscano molti dei grandi nomi che hanno dominato il panorama degli investimenti nell'ultimo decennio. In particolare, indica come probabili vincitori le aziende legate al "reshoring del mondo industriale negli Stati Uniti" e alla "greenification".
Steve Eisman, amministratore delegato di Neuberger Berman Group LLC, ascolta durante un'intervista a Bloomberg Television a New York, Stati Uniti (Credit: Bloomberg)
"I paradigmi cambiano nel tempo", ha detto Eisman nell'ultimo episodio del podcast Odd Lots. "A volte questi paradigmi cambiano in modo violento, e a volte questi paradigmi cambiano nel tempo perché le persone non abbandonano facilmente i loro paradigmi. E credo che stiamo attraversando di nuovo un periodo forse simile".
I precedenti cambi di paradigma hanno incluso la transizione da conglomerati massicci come General Electric Co. negli anni '90 ai titoli tecnologici e finanziari della bolla dotcom negli anni 2000.
Un periodo prolungato di bassi tassi d'interesse per tutti gli anni 2010 ha poi spostato i mercati verso titoli azionari a forte crescita come Amazon, che rimangono oggi ai vertici.
Il ritmo con cui questo nuovo paradigma emergerà nei prossimi anni dipenderà in larga misura dalla Federal Reserve. Supponiamo che i tassi rimangano al livello attuale o che continuino a salire, come ha indicato il presidente della Reserve Jerome Powell sulla scia di un forte rapporto sull'occupazione. In questo caso, le imprese verdi legate al reshoring industriale sono destinate a trarre enormi vantaggi.
"Se [Powell] lascia [i tassi di interesse] al loro livello, penso che avremo un cambiamento di paradigma. Se li taglierà di nuovo, torneremo al punto di partenza, ovvero ai titoli in crescita. [Ma credo che li lascerà lì, e allora avremo un cambio di paradigma", ha detto Eisman.
Powell ha recentemente rilasciato dichiarazioni che sembrano confermare i sospetti di Eisman. "L'inflazione si è moderata, ma rimane troppo alta [e] pensiamo che ci sia ancora del lavoro da fare". "Non abbiamo ancora preso una decisione sul punto esatto in cui i tassi raggiungeranno il picco".
In risposta ai timori di una grave recessione economica causata dai rialzi dei tassi, Eisman ha sottolineato il miglioramento dei fondamentali delle banche statunitensi.
"Potrebbe accadere qualcosa di brutto, una recessione. Ma la mia sensazione è che avremo una recessione di vecchio stampo. Non avremo un'enorme crisi di crollo in cui il sistema è completamente a rischio, come è successo nel 2008".
L'evoluzione dei venti macroeconomici negli Stati Uniti potrebbe causare una temporanea turbolenza del mercato, in quanto un nuovo paradigma sembra destinato ad attecchire. Tuttavia, offrono un'opportunità incommensurabile per le tecnologie pulite, che beneficeranno della diminuzione dell'interesse per i titoli a forte crescita a causa dei tassi di prestito eccessivamente bassi.
Se la Federal Reserve continuerà a seguire il suo percorso di politica monetaria restrittiva, le aziende cleantech del Nord America avranno un ruolo più significativo nel panorama degli investimenti e potrebbero persino avere l'opportunità di riportare i settori lucrativi in mercati ESG-friendly.
Indubbiamente, quindi, si tratta di una buona notizia per il settore.
Noi di HPQ Silicon stiamo guidando attivamente il movimento di reshoring sfruttando la nostra esperienza e le innovazioni all'avanguardia nel settore delle tecnologie pulite. Il nostro impegno per la sostenibilità e la fornitura di soluzioni ecologiche si allinea perfettamente con la crescente domanda di produzione nazionale e di iniziative verdi.
Sono incredibilmente orgoglioso delle pietre miliari che abbiamo raggiunto negli ultimi mesi. Questi risultati rappresentano un progresso significativo verso la nostra visione di rimodellare l'industria manifatturiera del Nord America.
Sono una testimonianza del duro lavoro e della dedizione del nostro eccezionale team.
Negli ultimi 35 anni, Tourillon ha ricoperto posizioni dirigenziali di alto livello con un'ampia esperienza nel campo della finanza, della contabilità, del marketing, dell'amministrazione e dello sviluppo aziendale in diversi settori, tra cui quello bancario, manifatturiero, esplorativo, minerario e tecnologico. Da quando è entrato in HPQ Silicon nel 2006, ha partecipato ad attività di raccolta fondi e a transazioni finanziarie per oltre 49 milioni di dollari.
