Il prezzo delle celle e dei moduli solari è in costante calo da decenni, in quanto la tecnologia e le economie di scala, così come l'ambiente competitivo, hanno contribuito a ridurre i costi lungo la catena di fornitura.
Il prezzo più basso degli impianti solari si traduce ovviamente in un prezzo più basso per l'elettricità generata e ha contribuito a rendere l'energia solare sempre più competitiva in un'ampia parte del mondo.
L'Associazione Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) rileva che in circa 30 Paesi il solare è diventato competitivo rispetto alle fonti di energia alternative o "tradizionali".
Le recenti aste nei Paesi in via di sviluppo hanno visto offerte dell'ordine di 30 dollari per MWh.
I produttori continuano a concentrarsi sulla riduzione dei costi, ma mentre i miglioramenti continuano, le opportunità di ottenere riduzioni di prezzo diventano più difficili da raggiungere.
I vantaggi delle economie di scala continuano a favorire i produttori più grandi, mentre il costo di fattori produttivi chiave come l'elettricità e il costo della manodopera darà un vantaggio a quelli delle economie in via di sviluppo, come è avvenuto soprattutto in Cina.
Importanti sono anche i costi di capitale associati al processo di produzione, che offrono un'opportunità unica di produrre prodotti solari a costi inferiori.
Un'importante fase di miglioramento dei costi è rappresentata dalla fornitura di silicio di grado solare (SOG-Si).
Il processo PUREVAP™ UMG può ridurre in modo significativo il costo dei materiali, in parte consentendo un CAPEX molto più basso per la produzione di silicio metallico migliorato (UMG).
Infatti, se confrontato con altri produttori, il processo PUREVAP™ dovrebbe fornire il CAPEX più basso del settore.
Si pensi ai pannelli a basso costo provenienti dalla Cina. Quando il SOG Si è prodotto con processi Siemens ottimizzati, il CAPEX si aggira in genere tra i 40 e i 55 dollari per kg di capacità produttiva, mentre il processo Siemens standard, che è il più utilizzato a livello globale, ha un CAPEX di 50-75 dollari per kg di capacità.
Altri processi includono l'elettronica Siemens (80-100 $/kg) e i reattori a letto fluido (RBR) (80-100 $/kg). Altri processi UMG hanno costi che si collocano nella stessa fascia; Elkem in Norvegia si è attestata intorno ai 100 dollari, anche se l'impianto di FerroGlobe in Spagna ha un CAPEX più vicino ai 55 dollari/kg.
L'innovazione è costosa, ma con i margini ristretti del mercato solare di oggi, mantenere i costi bassi è fondamentale per la competitività dell'industria solare stessa.
HPQ e i suoi partner hanno investito nel processo PUREVAP™ e hanno scoperto che l'allestimento di un impianto di produzione su scala commerciale all'avanguardia richiederà un CAPEX ben inferiore a quello dei suoi concorrenti, dell'ordine di 15-20 dollari nel sito che intendiamo utilizzare in Quebec. Si tratta di meno della metà del CAPEX del processo commerciale più competitivo disponibile.
È ovvio che un'azienda in grado di ridurre del 100% o più le spese di capitale avrà un vantaggio considerevole in un mercato così competitivo come quello dell'energia solare.
I miglioramenti nella produzione di SoG-Si rappresentati dal processo HPQ PUREVAP™ possono quindi fare una differenza significativa in termini di competitività per i produttori e gli sviluppatori fotovoltaici che lo utilizzeranno.
HPQ Silicon è un emittente industriale Tier 1 della TSX Venture Exchange con sede in Quebec. Con il supporto dei partner tecnologici di livello mondiale PyroGenesis Canada e NOVACIUM SAS, l'azienda sta sviluppando nuovi processi ecologici fondamentali per la produzione dei materiali critici necessari per raggiungere le emissioni nette zero.